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  Verona 14 Marzo 2009

Fai Notizia
March 18, 2009

http://www.fainotizia.it/2009/03/16/verona-14-marzo-2009

[Here is the link to the video of the conference]

Presso il Due Torri-Hotel Baglioni di Verona, sabato u.s. si e tenuta una conferenza-dibattito, organizzata dall'Associazione ex-allievi dell'Istituto Provolo di Verona con i Radicali. Conferenziere era l'On. Maurizio Turco. Titolo della Conferenza "Le politiche "vaticane" sulla pedofilia clericale dai Tribunali americani al caso dell'Istituto Provolo di Verona." Che vi sarebbe stata tale conferenza erano stati per tempo informati i media cittadini: il quotidiano L'ARENA, il Corriere della Sera nel suo inserto regionale, la RAI3 regionale. Nessuno di questi media ha ritenuto di pubblicare anche solo un rigo in ultima pagina per informare, come loro dovere, i veronesi dell'evento. L'intervento di Maurizio Turco e stato come sempre attento, preciso, documentato. Eccellente, davvero. Erano presenti in sala una cinquantina circa di persone sordo-mute (ex allieve/i dell'Istituto Provolo di Verona), e alcuni altri cittadini. Si tenga presente che il Presidente di tale Associazione, splendida persona, e anch'egli muto ma non sordo. Io ero presente.

Il giorno dopo la conferenza, solo il quotidiano cittadino L'Arena ha pubblicato una breve nota e lo ha fatto in questi termini. Riporto tutto intero l'articolo (?).

Titolo: Abusi in istituto, associazione contro il vescovo.

Sottotitolo: La Curia: "Non sono mai arrivate denunce formali".

"La dichiarazione di Giorgio Dalla Bernardina e risuonata nella sala conferenze dell'hotel Due Torri poco prima dell'inizio del convegno dedicato alle 'Politiche vaticane sulla pedofilia clericale, dai tribunali americani al caso dell'stituto Provolo di Verona'. Il presidente dell'associazione che riunisce il maggior numero di sordi della provincia lo ha annunciato alla platea: "Questa mattina ho sporto denuncia contro il vescovo di Verona per le affermazioni diffamatorie fatte nei miei confronti e dell'associazione Provolo". Non ha detto di piu, non avrebbe potuto perche in sala e risuonato l'applauso dei presenti. Un annuncio che segue le dichiarazioni che il presidente dell'associazione che riunisce, tra l'altro, buona parte degli ex allievi dell'istituto per sordi, rilascio poche ore dopo la conferenza stampa organizzata a Montecitorio in occasione della pubblicazione su L'Espresso, i numerose denunce raccolte e filmate. Quelle che acusavano religiosi e alcuni educatori laici, a distanza di decenni, di aver abusato di adolescenti ospiti della struttura. Racconti drammatici in cui gli ex-allievi dell'istituto fondato dai religiosi per la cura e l'educazione dei bambini sordomuti, parlarono di approcci, di maltrattamenti, di botte e punizioni. E di abusi sessuali. Fatti datati, troppo per un intervento della magistratura: nonostante le denunce l'ultimo fatto in ordine di tempo si e gia prescritto. E nel corso del convegno l'invito lanciato a monsignor Zenghi e stato di convincere i sacerdoti indicati dalle vittime dei presunti abusi di rinunciare alla prescrizione. Secca la replica della Curia: "Alla Curia non e mai arrivata una denuncia formale di atti di pedofilia, se cosi fsse avrebbe agito. Un silenzio durato fino a quando l'ultimo episodio si e prescritto, questo e un elemento che non si comprende."

Questo... l'esaustivo articolo, la cui autrice, peraltro anonima, ha voluto concludere dando la parola al vescovo di verona (naturalmente assente al convegno).

Parole, quelle sopra riportate, del vescovo Zenghi, a mio parere almeno fuorvianti se non proprio falsificanti. Chiunque voglia capire il senso di questa mia affermazione, puo riascoltare su Radio Radicale l'intervento dell'On. Maurizio Turco e trarre le sue personali conclusioni. In ogni caso, come ha peraltro avuto modo di affermare in altra sede il Procuratore di Verona, "...alla prescrizione si puo sempre riununciare." Ma per far questo, aggiungo io, occorre avere una ben altra visione del mondo, della giustizia e di quello stesso cristianesimo di cui certi signori in abito talare si autoproclamano portatori. Ma la cosa deontologicamente indegna e che, come chi mi legge avra certamente notato, l'articolista de L'Arena e "riuscita" nell'indecente impresa di "scrivere" di una conferenza senza citare il conferenziere e il contenuto del suo intervento. L'intervento di Maurizio Turco, si badi bene, ha coperto piu del 90% dell'intero convegno. Questa e la democrazia in Italia e l'intrinseco "valore" di certe testate. Questa e la palese dimostrazione di quanto le forze sane e pulite del Paese come quelle Radicali, siano oscurate se non proprio cancellate. Ma il "piccolo e inconsapevole mondo antico" entro cui questi ciechi manipolatori della disinformazione vorrebbero tenere il paese, piano piano si sta sfarinando e finira per autoconsunzione. Le idee si possono talvolta rallentare: mai recingere ne tantomeno soffocare. In attesa, certamente, di un mondo migliore.

[translation]

A conference titled "TheVatican policies about the pedophile priests from the American courts to the case of the Provolo Institute in Verona" was held last Saturday at the Due Torri Baglioni Hotel in Verona. It was sponsored by the Provolo Institute and the Italian Radical Party and speaker was Mr. Maurizio Turco, member of the Italian House of Deputies.

The local media had all been informed about the conference but none of the journalists of the daily local newspaper “l’Arena” and those of the “Corriere della Sera” and the Italian State TV gave any news before the event took place.

Mr. Maurizio Turco’s speech was very precise and well-documented. The conference was attended by about fifty deaf -mute former pupils of the Provolo Institute in Verona and its President, a splendid person who is able to hear, together with other citizens.

The day after the conference only the local weekly newspaper “L’Arena” published the following article:

ABUSES IN THE INSTITUTE, THE ASSOCIATION ATTACKS THE BISHOP

The curia: We never received any formal charges.

The statement made by the President Mr. Giorgio Dalla Bernardina resounded in the Due Torri Hotel conference hall a few minutes before the conference dedicated to “The Vatican Policies about pedophile priests, from the American courts to the case of the Provolo Institute in Verona”. The President of the Association of the most numerous number of deaf people in the Province announced: "This morning I filed a suit for libel against the bishop of Verona for the defaming statements he made against me and the Provolo Association”. He didn’t add anything for there followed a resounding applause. The announcement follows the statements he made during a press conference in the House of the Deputies at the Montecitorio Palace in Rome, after the national magazine “L’Espresso” had published an article containing numerous charges made by the deaf and mute former pupils who had been abused sexually by religious and lay teachers tens of years before. Very dramatic stories containing also mistreatments, physical violences and very harsh punishments. Unfortunately those facts can’t be tried anymore because of the statute of limitation.

During the conference an appeal was made to Monsignor Zenghi to convince the accused priests to accept to be tried in any case. But a short and formal answer was given by the curia: “We never received any formal denunciations for the alleged pedophile acts, otherwise we would have acted. The silence has lasted until the last alleged episode fell into the statute of limitation and that’s something we can’t understand.”

 
 

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