By Orazio LA Rocca
la Repubblica
June 6, 2009
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/esteri/benedetto-xvi-34/preti-sposati/preti-sposati.html
CITTA DEL VATICANO - Giro di vite di papa Ratzinger per quei preti che violano il voto di castita, anche con rapporti omosessuali, o che si sposano civilmente senza lasciare l'abito talare. Vera e propria tolleranza zero nei confronti di chi - semplici sacerdoti, ma anche esponenti della gerarchia cattolica - non rispetta uno dei capisaldi della Chiesa latina, il celibato sacerdotale, o si macchia di crimini orrendi come la pedofilia.
Ne ha parlato, ieri alla Radio Vaticana, il vescovo Mauro Piacenza, segretario della Congregazione per il clero, spiegando le nuove disposizioni varate da Benedetto XVI per punire preti concubini, sacerdoti gay che cadono in tentazione o ecclesiastici che commettono abusi sessuali. Norme rese note nei giorni scorsi in una lettera inviata agli oltre 400 mila parroci distribuiti nei 5 continenti.
 |
| Papa Benedetto XVI |
Ma ieri in Vaticano c'e stato anche un delicato summit tra Ratzinger ed i vertici della Chiesa cattolica d'Irlanda per discutere come fronteggiare - anche dal punto di vista di risarcimenti economici per le vittime - lo scandalo delle violenze sessuali su minori commesse negli anni passati da preti e suore. Una delle pagine piu nere dei cattolici irlandesi messe a punto dopo una inchiesta svolta da un organismo governativo, la Child Abuse Commission, che ha scoperto che dal 1940 al 1980 in Irlanda ci sono stati circa 2500 casi di violenze sessuali commesse sui piccoli ospiti di istituti religiosi.
Al Papa hanno relazionato il primate irlandese, il cardinale Sean Baptiste Brady, e l'arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin, il quale ha - tra l'altro - preannunciato che "purtroppo tra poco uscira un altro rapporto su altre violenze sessuali compiute negli anni passati anche nella mia diocesi". Nulla e trapelato sull'incontro, anche se e certo che Martin ha confermato al Papa quanto ha detto in una recentissima intervista dove ha sostenuto "l'importanza di fare in modo che tutta la verita venga a galla" e che "le vittime vanno aiutate, pur essendo consapevoli che le sofferenze inflitte ai bambini non potranno mai essere cancellate".
Ampia, invece, la spiegazione sul nuovo giro di vite voluto dal Papa illustrata da monsignor Piacenza alla Radio Vaticana. Alla Congregazione del clero, ha assicurato il presule, sono stati dai piu poteri di intervento. "Innanzitutto la facolta di trattare i casi di dimissione dallo stato clericale in poena (come punizione, ndr), con relativa dispensa da tutti gli obblighi decorrenti dall'ordinazione, di chierici che abbiano attentato al matrimonio anche solo civilmente e che ammoniti non si ravvedano e continuino nella condotta di vita irregolare e scandalosa; e di chierici colpevoli di gravi peccati esterni contro il sesto Comandamento", quello che vieta di "commettere adulterio".
Una norma che secondo il catechismo della Chiesa cattolica riguarda - ha specificato Piacenza - "l'insieme della sessualita umana" e "le offese contro la castita, compresa l'omosessualita". "Naturalmente, ogni eventuale caso - ha puntualizzato il vescovo - dovra essere istruito per mezzo di un legittimo procedimento amministrativo" perche "il diritto di difesa deve essere sempre garantito".
[translation]
New directives overhauled by Benedict XVI to punish priests who violate celibacy and gay priests who fall into temptation or clergy who commit sexual abuses
Tightening of the screw against married priests
"Expelled from the clergy whoever is not chaste"
by Orazio La Rocca
Vatican City – Tightening of the screw by Pope Ratzinger for those priests who violate the chastity vow, even through a gay relationship, or who have a civil marriage but continue to be priests. It's a real and proper zero tolerance towards those who - being ordinary priests but also belonging to the high catholic hierarchy - don't respect one of the mainstays of the Latin Church, priestly celibacy, or commit horrendous crimes like pedophilia.
Yesterday, on the Vatican Radio, bishop Mauro Piacenza, the Secretary of the Congregation for the Clergy, explained the new directives overhauled by Benedict XVI to punish concubine priests, gay priests who fall into temptation or clergy who commit sexual abuses. Those rules were made known days ago in a letter sent to more than 400,000 parish priests distributed into 5 continents.
But yesterday in the Vatican there took also place a delicate summit between Ratzinger and the highest hierarchy of the Irish Catholic Church to discuss how to face – including the economic compensation for the victims – the scandal of the sexual violence committed on minors in the past years by priests and nuns. One of the blackest pages for the Irish Catholics is well-described after an investigation made by a government body, The Child Abuse Commission, which found out that in Ireland between 1940 and 1980 were committed 2,500 cases of sexual abuses on minors living in catholic institutions.
The Pope was briefed by the Irish Primate, Cardinal Sean Baptist Brady, and by the Archbishop of Dublin Diarmuid Martin, who – among other things – anticipated the news "about a forthcoming report about other additional sexual violence committed in the past years also in my diocese". No indiscretion came out from the meeting, even if it's sure that Martin confirmed to the Pope what he had already said during a very recent newspaper interview during which he made it known "the importance to do all possible so that all the truth would emerge" and that "the victims must be helped, though being aware that the sufferance inflicted to the children cannot ever be cancelled".
Ample, instead, was the explanation about the tightening of the screw illustrated by the Monsignor Piacenza speaking on the Vatican radio. He assured the Congregation of the Clergy was given more powers for intervention. "Above all the faculty to deal with those cases of dismissal from the clerical state as a punishment, in addition to the dispensation from the related obligations to the clergy who infringed the sanctity of Matrimony through a civil marriage and that after being admonished don't change their ways but continue to lead a scandalous and irregular life; and about the clergy responsible of having committed grave and external sins against the sixth Commandment ", the one which forbids "committing adultery".
A rule which according to the catechism of the catholic church refers – Piacenza specified – "to the whole of human sexuality, the offenses against chastity, homosexuality included". Naturally, for each of any case – the bishop clarified – any decision will be taken after a legitimate administrative procedure, the right of defense must always be guaranteed."
Any original material on these pages is copyright © BishopAccountability.org 2004. Reproduce freely with attribution.