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  Sepe E I Milioni Per IL Restauro Mai Fatto " Tutto Nella Massima Trasparenza"

City
June 21, 2010

http://city.corriere.it/2010/06/22/milano/documenti/il-cardinale-ricevette-2-5-milioni-restauro-mai-fatto-20815609304.shtml

L'Italia versò 5 milioni di euro in due anni per finanziare il restauro di un palazzo della congregazione Propaganda Fide, allora guidata dal cardinale di Napoli Sepe (foto). "Nulla di penalmente rilevante", ha detto il prelato, che ha detto: "La casa per Bertolaso? Mi fu chiesta"


Lo Stato italiano ha versato 5 milioni di euro in due anni per il restauro di un palazzo appartenente al Vaticano - restauro che non è mai stato effettuato. Protagonisti di questa vicenda sono il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe e l'ex ministro per le Infrastrutture Piero Lunardi, entrambi indagati (per Lunardi è stata chiesta oggi l'autorizzazione a procedere). In sostanza, secondo i magistrati, Lunardi avrebbe firmato lo stanziamento dei fondi statali per il restauro del palazzo, appartenente alla congregazione Propaganda Fide per ottenere l'acquisto a prezzi di favore di una palazzina che l'immobiliare del Vaticano aveva in via dei Prefetti a Roma. La vendita dell'immobile a Lunardi è del 2004, mentre il restauro del palazzo di propaganda Fide, iniziato nel 2003, venne finanziato dallo Stato nel 2005. La Corte dei conti espresse perplessità per quello stanziamento, definito "incongruo" e "non motivato".

"Nulla di rilevante"

Sepe ha fatto sapere, tramite il suo avvocato, che la sua sarà "una difesa molto poco impegnativa perché" nella condotta del cardinale non c'è "niente, e dico niente, di penalmente rilevante". "Ho fatto tutto nella massima trasparenza", ha detto Sepe in conferenza stampa, precisando che "la pinacoteca della sede del palazzo di propaganda Fide" non riguarda lui ma i suoi successori e che "la Segreteria di Stato" aveva puntualmente approvato i bilanci". "Ho sempre agito secondo coscienza, avendo come unico obiettivo il bene della Chiesa", ha detto Sepe, che sulla vicenda della casa data in disponibilità al capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha detto che gli fu chiesta dal professor Francesco Silvano "senza che però" Sepe stesso fosse "messo a conoscenza né dell'ubicazione né delle modalità con cui l'appartamento fu concesso".

I soldi della casa di Lunardi? "Per i missionari"

"La somma" proveniente dalla vendita della casa per Lunardi "venne trasferita all'Amministrazione patrimonio sede apostolica (Apsa), affinché fosse destinata a tutta l'attivata' missionaria nel mondo". Sepe dice anche che "solo successivamente" gli fu riferito che "l'onorevole Lunardi aveva espresso il proprio interesse all'acquisto e fu avviata una trattativa che si concluse sulla base della valutazione fatta" sia dai tecnici della Congregazione che da quelli di "un istituto di credito, per la concessione di un mutuo".

E in un'altra indagine: "Sepe fece assumere suoi nipoti"

Il cardinale Crescenzio Sepe avrebbe fatto assumere due nipoti dall'azienda Eco4, attiva nel settore dei rifiuti e gestita da imprenditori vicini al gruppo dei casalesi. Il tramite sarebbe stato l'onorevole Nicola Cosentino, coordinatore regionale del Pdl.

La circostanza, riferita da Michele Orsi, uno dei titolari della società, arrestato e poi assassinato dal gruppo di Giuseppe Setola il primo giugno 2008, si evince dall'ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso novembre dal gip di Napoli Raffaele Piccirillo nei confronti di Cosentino e inviata alla Camera per l'autorizzazione a procedere.

 
 

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