BishopAccountability.org
 
  "Folle Denunciare Papa"

La Stampa
September 14, 2011

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=4981&ID_sezione=524



«Una follia: tanto piu che, con tutta evidenza, mai bersaglio poteva essere piu sbagliato». Avvenire commenta cosi l'iniziativa dell'associazione statunitense di vittime di preti pedofili Snap, e il Center for Constitutional Rights (Ccr) che si e rivolta al tribunale internazionale dell'Aja, scrive, «per alzare il livello dello scontro. Che, tanto per chiamare le cose col loro nome, significa pubblicita e soldi. Non a caso i due organismi hanno gia annunciato un tour europeo di sensibilizzazione». «Se non ci fosse di mezzo l'orrore per quella che lo stesso Benedetto XVI ha definito una tragedia, ci sarebbe solo da buttarla sul ridere, tanto scoperta, smaccata, e la strategia mediatica scelta dai denuncianti», sottolinea il quotidiano della Cei ricordando che il «denunciato», Papa Benedetto, «e lo stesso che, ancora cardinale, col suo predecessore Giovanni Paolo II segno l'inizio dell'era 'tolleranza zero riguardo a questo crimine odioso. E se oggi quella ecclesiastica e l'unica giurisdizione nella quale il reato di pedofilia non va mai in prescrizione, e neppure l'eventuale copertura dei colpevoli, e proprio in base alle norme varate allora, e poi ulteriormente inasprite dallo stesso Ratzinger, una volta divenuto Papa». Davanti all'accusa di «stupro, violenza sessuale e tortura» rivolta anche ai cardinali Bertone, Sodano e Levada e motivata in 20mila pagine di denuncia, tesa a dimostrare che il Vaticano «tollera e permette la sistematica e diffusa protezione» di chi commette abusi e molestie su minori in tutto il mondo, dunque, c'e «da farsi cadere le braccia». E «di fronte all'enormita di una tale piccineria», per il giornale dei vescovi italiani ci sarebbe solo da ridere se de mezzo non ci fossero, elenca il presidente dell'Associazione giornalisti accreditati in Vaticano, Salvatore Mazza, che firma l'articolo, «innanzitutto le vittime, dalla cui parte, proprio per volonta di Benedetto XVI, la Chiesa s'e schierata senza se e senza ma, e pronta a pagare per questo il prezzo della vergogna gettata sulla Chiesa stessa dai colpevoli, sacerdoti indegni del loro ministero. Le stesse vittime che oggi rischiano di essere nuovamente straziate da cinici e scaltri azzeccagarbugli, che provano a rendere piu grasso il piatto dei rimborsi da chiedere in sede civile (perche di questo, alla fine, si tratta)».

 
 

Any original material on these pages is copyright © BishopAccountability.org 2004. Reproduce freely with attribution.