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Pedofilia, Don Ruggeri in Lacrime: " Ho Sbagliato, Non Ci Ho Pensato"

The Quotidiano
July 14, 2012

http://www.ilrestodelcarlino.it/fano/cronaca/2012/07/14/743896-pedofilia-arrestato-portavoce-vescovo-fano-giangiacomo-ruggeri-ho-sbagliato.shtml

Il portavoce del vescovo è indagato per abusi sessuali su una ragazzina di 13 anni. Un investigatore: "Sembrava un bambino". Lunedì in programma l'interrogatorio. A Orciano regna lo sconcerto

Fano (Pesaro-Urbino), 14 luglio 2012 - Don Giangiacomo Ruggeri, 43 anni, parocco della Chiesa di Santa Maria in Orciano, e portavoce di monsignor Armando Trasarti, vescovo di Fano, è stato arrestato con l'accusa di pedofilia.

"Ho sbagliato, ho sbagliato...non mi sono reso conto...". Queste le sue prime parole dopo l'arresto, pronunciate con gli occhi pieni di lacrime e lo sguardo perso nel vuoto. Un investigatore ha riferito che, nonostante i suoi 43 anni, "sembrava un bambino".

Chi collabora alle indagini ha avuto l'impressione che il sacerdote non fosse preoccupato per l'arresto, ma consapevole di dover finire dietro le sbarre: "Era devastato dall'angoscia". Tanto da non provare per niente a difendersi o a chiedere il perché di quel provvedimento. Come se, avendo agito in una spiaggia piena gente, volesse in qualche modo farsi scoprire.

Il portavoce del vescovo è, dunque, al centro di un'inchiesta per presunti abusi su una ragazzina minorenne, coordinata dal procuratore di Pesaro Manfredi Palumbo. Don Ruggeri, originario di Fossombrone, è giornalista pubblicista, e svolge anche l'incarico di direttore dell'Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali.

La vittima degli abusi, con la quale il sacerdote avrebbe scambiato baci e carezze in spiaggia, avrebbe solo 13 anni. Don Ruggeri è stato rinchiuso nel carcere di Villa Fastiggi, a Pesaro, in isolamento. Nessun commento sull'indagine da parte del procuratore Manfredi Palumbo, né del questore Italo D'Angelo. ''C'è il segreto istruttorio" dicono entrambi.

Il vescovo ha espresso "sconcerto e dolore per la gravità dell'accaduto" e "piena solidarietà a chi è stato oggetto di abuso". E ha precisato che il suo portavoce è stato sospeso "da ogni ministero pastorale". Il vicario monsignor Giuseppe Tintori si limita ad un ''non so nulla. Arrivederci...". Altri, sacerdoti e laici,sebbene colpiti dalla notizia, provano a difendere il prelato: ''Don Giangiacomo è una persona stimata da tutti, ha lavorato tanto per i giovani, è nato nel mondo scout, non può aver fatto una cosa del genere" mormora Domenico, un laico che si dà molto da fare in diocesi. Dello stesso tenore le parole di un sacerdote, Antonio: ''Non c'era alcun sospetto, non è possibile, non posso credere a una notizia così"'.

Lunedì in programma l'interrogatorio

E' in programma lunedì l'interrogatorio di don Giangiacomo Ruggeri, 43 anni, accusato di abusi nei confronti di una ragazzina di 13 anni. Il sacerdote è rinchiuso in isolamento nel carcere pesarese di Villa Fastiggi, dopo l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Pesaro Lorena Mussoni.

A inchiodare il sacerdote, portavoce del vescovo di Fano, sarebbero delle immagini registrate dalla polizia all'interno di uno stabilimento balneare, 'Bagni Torrette' a Fano. E' stato proprio il titolare della spiaggia a fare la denuncia, dalla quale è scattata l'indagine della magistratura, che continua ad avere uno strettissimo riserbo sulla quantità di prove a carico del sacerdote, al quale sono stati sequestrati un computer ed alcuni supporti digitali.

Sconcerto a Orciano

Sono sconvolti gli abitanti di Orciano, dove don Giangiacomo Ruggeri svolgeva la funzione di parroco fino al suo arresto. Lo conosce bene la professoressa Rosa Rita Saudelli, che insegna all'Itc di Fano, ma vive in paese: ''Lo conosco come persona dai principi rigidi, stimata da tutti per il suo impegno per i giovani. Viene da una famiglia che è vissuta nella comunità e si è adoperata per il bene del prossimo".

Parla anche il vice sindaco Simone Tanfani, assessore ai Servizi sociali. ''Voglio aspettare prima di pronunciarmi - risponde ai cronisti -. Per un paese di 2.200 anime è una faccenda troppo grossa. Don Ruggeri era ben inserito, lavorava con i giovani e con diverse nostre associazioni". ''Quando aveva un po' di tempo libero portava i ragazzi in auto al mare o nei parchi gioco qui intorno". Anche se il prete 'dei giovani' destava piu' di una perplessità fra gli anziani del paese: "Ma questo - osserva Tanfani - è un fatto logico. Ha un modo di fare che può risultare fuori dai loro schemi, per gli anziani si sa è sempre tutto molto 'strano"'.




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