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«orge Tra Sacerdoti Su Internet» E L’arcivescovo Rimuove IL Parroco

By Nazareno Dinoi
Corriere del Mezzogiorno
April 7, 2015

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/15_aprile_06/pubblica-video-hard-internet-parroco-tarantino-viene-denunciato-e542443c-dc44-11e4-9b6d-346a33af598e.shtml

Tremano le stanze della curia tarantina per un esposto, presentato al Tribunale ecclesiastico regionale della Puglia, che scopre il velo su presunte attivita sessuali di alcuni sacerdoti. Autore della denuncia e un trentaduenne del Nord Italia, molto vicino agli ambienti della Chiesa, che ha deciso di raccontare il suo rapporto sessuale con un parroco, conosciuto su Facebook, di un’importante chiesa di Taranto. La notizia, pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno, ha gia avuto una conseguenza pratica: l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, ha rimosso dalle sue funzioni il sacerdote coinvolto. L’ufficialita e arrivata da una nota emessa dalla Curia di Taranto nella serata del lunedi in Albis dopo «i fatti apparsi sulla stampa sulla condotta moralmente riprovevole e assolutamente non compatibile con il ministero presbiterale di un parroco dell’arcidiocesi di Taranto». Nel comunicato la Curia sottolinea che «il sacerdote interessato, che non appartiene al clero di Taranto, bensi a un ordine religioso, e stato rimosso da monsignor Filippo Santoro dalla cura parrocchiale, non appena lo stesso arcivescovo insieme ad alcuni curiali, ha appurato l’attendibilita dei fatti». Dalla Curia evidenziano anche che «nella documentazione acquisita dal tribunale ecclesiastico al momento non c’e traccia alcuna del coinvolgimento in diocesi di altri sacerdoti».

Lo sconcerto della Curia

«Sebbene i giorni trascorsi siano stati particolarmente impegnativi e gli uffici di Curia chiusi per le festivita pasquali - si legge ancora nella nota - ugualmente, proprio per amore al popolo santo di Dio, l’intervento e stato immediato. Ora il parroco non si trova piu nel capoluogo ionico e l’ordine religioso e stato interpellato ed esprimera il nome di un nuovo parroco entro mercoledi prossimo. Inutile dire che i sentimenti dell’arcivescovo e della Curia sono quelli del rammarico e dello sconcerto, specie perche questa notizia arriva in giorni in cui la Chiesa di Taranto e stata attraversata da momenti indimenticabili dal punto di vista della fede, proprio per la ricchezza e la devozione del Triduo Santo».

Il dossier denuncia

Tornando alla denuncia, il religioso ha raccolto documenti video, foto e conversazioni in chat consegnandole al Tribunale. Un dossier pesante che mette in luce una presunta attivita sessuale in canonica: dalle orge, all’amore a pagamento, allo scambio di foto intime e anche lo scambio di indirizzi di preti gay con cui incontrarsi. Tutto documentato da screenshot delle chat su Facebook o Skype e con la registrazione in webcam di video incontri sessuali.

Un giro che arriva al Vaticano

Nelle carte finite sul tavolo del vicario giudiziale della sede tarantina del Tribunale ecclesiastico della Puglia, monsignor Giuseppe Donato Montanaro, non c’e solo la presunta attivita sessuale del sacerdote tarantino, ma ci sarebbe anche quella di altri esponenti di Chiesa di varie regioni d’Italia, fino al Vaticano. «Verso meta dicembre del 2014 su Facebook mi contatta una persona (nella denuncia seguono le generalita del parroco,ndr) che mi dice essere un sacerdote». Sarebbe iniziato cosi, tra i due, il rapporto che si e protratto sino allo scorso mese di marzo. «Un giorno – continua la lettera — mi disse: ti devo confessare una cosa, ho una debolezza, sono gay». Il rapporto, spiega l’estensore della denuncia, e diventato sempre piu confidenziale e intimo sfiorando la familiarita. Il parroco di Taranto, che ha superato i cinquant’anni, avrebbe confidato al suo giovane amico di avere un’intensa vita sessuale quasi sempre con preti, ma non solo. Racconta di una storia avuta anche con un giovane militare della Guardia svizzera del Vaticano. Scrive il trentaduenne del Nord. «Allora mi chiedo, questa persona ama Dio? Ama la Chiesa? Ha rispetto per Dio e tutta la santa Chiesa? Il Vescovo? Il Papa? Merita una persona cosi di essere chiamato alla parola di Dio …. Essendo un sacerdote che chiede di fare orge tra preti suoi conoscenti, amici e via cosi?».

Segnalazioni anche a Roma

Oltre che al Tribunale ecclesiastico, la vicenda e stata comunicata dall’interessato anche alla sede romana dell’ordine a cui appartiene il presunto sacerdote gay che esercita a Taranto. «Prima di parlare con la stampa ho rispettosamente atteso un segnale che purtroppo non e arrivato», ha affermato al Corriere del Mezzogiorno l’accusatore (prima dell’intervento di rimozione nel giorno di Pasquetta) mostrando il contenuto di risposta ricevuta dal Tribunale ecclesiastico. «Come puo benissimo intendere – scriveva un alto prelato nell’e-mail dello scorso venerdi santo – questi sono giorni particolari e tutti siamo impegnati nelle diverse funzioni e mi auguro di poter informare chi di dovere appena rientro in Ufficio, dopo le feste pasquali». Oggi, pero, dopo la denuncia sulla stampa e arrivata la rimozione da parte del vescovo.

 

 

 

 

 




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