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Esplora IL Significato Del Termine: Pedofilia, Segretario Di Stato Vaticano «collins Ha Voluto ‘scuotere L’albero’»pedofilia, Segretario Di Stato Vaticano «collins Ha Voluto ‘scuotere L’albero’»

By Guido Vecchi
Corriere della Sera
March 3, 2017

http://www.corriere.it/cronache/17_marzo_02/pedofilia-segretario-stato-vaticano-collins-ha-voluto-scuotere-l-albero-1ebaea9a-ff64-11e6-8440-cf3d4d9a6da2.shtml?cmpid=tbd_7de603daqm_twitter



CITTA DEL VATICANO «Ha voluto un po’ scuotere l’albero». Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, non si scompone dopo le dimissioni di Marie Collins, l’ultima ex vittima rimasta nella Commissione per la protezione dei minori istituita nel 2014 da Francesco contro la pedofilia nel clero. Il cardinale parla all’uscita una conferenza sull’esortazione del Papa «Evangelii Gaudium», nel seminario arcivescovile di Firenze. Marie Collins ha parlato di «bastoni tra le ruote» e «una mancanza di collaborazione vergognosa» nella Curia romana. «Ci sono stati alcuni episodi che hanno portato la signora Collins a questo passo: per quello che io conosco, lei li ha interpretati cosi, e ha sentito che l’unica maniera di reagire, anche un po’ per scuotere l'albero, era quella di dare le dimissioni».

L’impegno prosegue

Il Segretario di Stato parla del lavoro della commissione e del suo presidente, l’arcivescovo di Boston Sean O’Malley: «Ho visto sempre un grande impegno del cardinale O’Malley per la protezione dei fanciulli: stanno portando avanti un bel lavoro di sensibilizzazione. Di per se la commissione non deve occuparsi degli abusi sessuali, e la Congregazione per la Dottrina della fede che lo fa, ma deve preoccuparsi soprattutto di creare nella Chiesa un ambiente che sia tale che difenda bambini e ragazzi, li tuteli, e non permetta il ripetersi di episodi di pedofilia».

Fine vita e adozioni gay

Quanto a temi «eticamente sensibili» come l’eutanasia e l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali, tornati d’attualita in questi giorni, il cardinale Parolin risponde tranquillo: «E fondamentale essere sempre in un atteggiamento di grande rispetto nei confronti di tutti e di tutte le scelte, anche se evidentemente non si possono condividere tutte le scelte». Le posizioni della Chiesa, prosegue, «vengono viste come scelte oscurantiste, ma la nostra e fedelta al Vangelo: se la Chiesa dice dei “no” e perche ha dei “si” piu grandi. Non e una risposta esclusivamente negativa, e per qualcosa di piu, una pienezza maggiore di vita e di gioia. La Chiesa ha il Vangelo da annunciare, e il Vangelo ha sempre buone notizie per tutti». Cosi, «se non ci fosse la voce della Chiesa, che magari e scomoda, la societa sarebbe molto impoverita». E tutto questo rispetto a «problemi estremamente nuovi e complessi, di fronte ai quali nemmeno la societa mi pare cosi preparata: si interroga, e da risposte differenziate. Anche noi siamo parte di questa realta, anche noi abbiamo le nostre difficolta, ma tutto lo sforzo che fa la Chiesa va in questo senso: capire il mondo, interpretarlo e dare risposte». Se siano adeguate, «e difficile dirlo, proprio per la complessita dei problemi», concede Parolin. «Pero come atteggiamento di fondo mi pare che ci sia volonta di capire e rispondere in modo evangelico, che non vuol dire ne chiudersi ne accettare del tutto. La Chiesa ha una sua proposta da fare di fronte ai nuovi problemi del matrimonio, della vita, della famiglia: lo dico perche lo vedo, c'e volonta che i sacerdoti siano preparati per dare risposte adeguate».

Populismi

Il cardinale parla anche della preoccupazione vaticana per il populismo dilagante, specie in tema di migrazioni: «Purtroppo stiamo assistendo a un ritorno massiccio dei populismi, soprattutto da parte della politica. E una strumentalizzazione di quelli che forse sono anche sentimenti comprensibili, il desiderio di difesa della propria cultura, del proprio passato, ma quando si eccede sappiamo a cosa portano».

La solitudine del Papa

Il Papa e solo? «Credo che molte volte si tenda un po’ a esagerare la rappresentazione della solitudine di Papa Francesco. Non lo accentuerei come fanno certi settori dei media. Certamente l'ufficio che il Papa ricopre, al vertice della Chiesa lo pone in una certa situazione di solitudine, e fisiologico, anche un arcivescovo o un parroco si trova a essere da solo. Ma il Papa e circondato da molti collaboratori che gli sono molto vicini e cercano di aiutarlo nell'esercizio quotidiano del suo ministero». E gli attacchi, le critiche ricorrenti dai settori piu conservatori? «Nessuno rimane indifferente. Pero il Santo Padre ha la grande capacita di essere sereno e di non drammatizzare. Credo abbia un dono particolare, reagire con serenita».

 

 

 

 

 




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