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DON ANDREA CONTIN / L’ex amante, “dall’amore alle minacce di morte” (La vita in diretta, 16 marzo)

Ilsussidiario
March 16, 2017

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DON ANDREA CONTIN

[DON ANDREA CONTIN / Former lover, "from love to death threats" (Live Life, March 16)]

DON ANDREA CONTIN, INTERVISTA ALL’EX AMANTE: IL RACCONTO DELLA LORO STORIA FINO ALLA DENUNCIA (LA VITA IN DIRETTA) - Non cala l'attenzione attorno al caso di Don Andrea Contin, l'ex prete di San Lazzaro finito al centro dello scandalo sessuale che ha travolto la Chiesa di Padova nei mesi scorsi. L'uomo è indagato per violenza privata e sfruttamento della prostituzione. Oggi, nel corso della nuova puntata de La vita in diretta è stata intervistata la donna con la quale Don Andrea Contin aveva intrapreso una relazione amorosa, poi culminata in violenza. L'ex amante del prete allontanato dalla Curia, ha raccontato sin dall'inizio il suo rapporto con Don Contin, per lei semplicemente Andrea. La donna non riesce infatti a vederlo nei panni del sacerdote. Una storia, la loro, partita lentamente e trasformatasi poi in un sentimento forte. A colpirla fu inizialmente quell'immagine protettiva che l'ex prete le aveva trasmesso. La donna ricorda la sua "buona dialettica", tanto da restare ipnotizzata dal suo modo di parlare e dalla sua voca pacata e dolce. Ha ammesso di essersi realmente innamorata di lui: "Lo amavo tanto, a volte lui piangeva e mi pregava di non lasciarlo mai, che non dovevo mai allontanarmi da lui". La 49enne ha ammesso di aver riposto tutta la sua fiducia in Don Contin e nella sua persona, "non pensavo mai che potesse farmi del male", ha aggiunto. Una collega si sarebbe accorta della sofferenza della donna e l'avrebbe portata in un centro antiviolenza. Da qui sarebbe venuto tutto a galla, portando alla denuncia a scapito dell'uomo. Nel corso dell'intervista, l'ex amante di Don Andrea Contin ha raccontato come sia passata rapidamente dall'amore alle minacce. Ha quindi raccontato il cambiamento lento, "come se a un certo punto fosse un'altra persona". Da qui avrebbe cominciato ad essere volgare, a chiederle atteggiamenti sessuali sempre più spinti, a farle foto, ad umiliarla facendole intendere che era lui a comandare mentre lei doveva solo eseguire. Ma perché subiva tutto ciò? "Mi sentivo ormai in trappola, senza possibilità di ribellarmi. Per lui ero solo un oggetto sessuale, una bambola". Ogni volta che diceva di no subiva violenze e minacce anche di morte. L'ex amante ha così raccontato di aver ricevuto calci e pugni, minacce di diffondere le sue immagini hard presso la sua famiglia ed i colleghi, fino ad essere minacciata con un coltello alla gola. "Ho deciso di lasciarlo dopo aver compreso che non era quello che volevo e che non era amore, questo era il male", ha chiosato la donna.




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