ITALIA
Il Fatto Quotidiano
Secondo quanto riportato dal quotidiano genovese ‘Il Secolo XIX’ e come ricostruito dal programma tv ‘Le Iene’ l’allora vescovo di Savona Domenico Calcagno scrisse al futuro Papa Benedetto XVI (al tempo prefetto per la congregazione della fede) per segnalare il caso di un prete pedofilo, don Nello Giraudo: “Se posso lo tengo lontano dai bambini”. La lettera però non ebbe alcun seguito
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 4 marzo 2013
Nei giorni in cui la Chiesa deve fare i conti con il caso O’Brien, il cardinale autoesclusosi dal Conclave per “condotta sessuale inaccettabile”, nuove ombre si allungano sul Papa ormai emerito Joseph Ratzinger. Secondo quanto rivela Il Secolo XIX, l’ex Papa era a conoscenza di fatti di pedofilia avvenuti nella diocesi di Savona nel 2003 ma, nonostante fosse stato informato ufficialmente di quanto accaduto nella sua veste di prefetto per la congregazione della fede (l’organo deputato a vigilare sulla correttezza della dottrina cattolica, ndr), non lo denunciò. Il quotidiano di Genova pubblica una lettera inviata dall’ex vescovo di Savona, il cardinal Domenico Calcagno – uno dei partecipanti al Conclave di questi giorni – a Joseph Ratzinger. “Chiedo la cortesia di un consiglio circa l’atteggiamento da tenere , intendendo il sacerdote continuare con un impegno pastorale – scrive Calcagno a Ratzinger – Per quanto possibile intendo evitare che abbia comunque responsabilità che lo mettano a contatto con bambini o adolescenti”. Una richiesta che però rimane inascoltata.
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