ITALIA
La Repubblica
Per la prima volta nel nostro Paese si farà appello ai tribunali ecclesiastici. Negli Stati Uniti nel 2007 l’arcidiocesi di Los Angeles venne condannata a versare 660 milioni di dollari. Tutto parte dalla diocesi di Savona dove Francesco Zanardi, vittima e fondatore di Rete L’Abuso, aveva portato alla scoperto una catena di scandaliÈ in arrivo un terremoto per le diocesi italiane: le vittime di pedofilia chiederanno un indennizzo ai vescovi per gli abusi subiti dai preti passando attraverso i tribunali ecclesiastici diocesani. A riferirlo è Francesco Zanardi, fondatore di Rete l’Abuso che, molestato da ragazzo, ha portato allo scoperto la catena di scandali che ha coinvolto la diocesi di Savona
LA NOSTRA INCHIESTA, IL DIAVOLO A SAVONA
Il codice canonico inserisce la pedofilia nei delicta graviora (i delitti più gravi), riconoscendo procedure di risarcimento delle vittime. È tutto scritto nel codice, ma in Italia nessuno ancora l’aveva fatto. Gli abusati, rappresentati da avvocati specializzati in diritto canonico, possono chiedere i danni ai vescovi delle diocesi competenti, che sono quindi obbligati a procedere istituendo un processo canonico civile. Secondo Rete l’Abuso sarebbero almeno 400 le vittime dei preti pedofili in Italia che possono dare il via alla procedura canonica di risarcimento danni, rischiando di mettere le finanze delle diocesi in seria difficoltà.
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