Con il via libera del Papa arrestato arcivescovo accusato di abusi sui minori

CITTA’ DEL VATICANO
La Repubblica

ROMA – L’ex nunzio Jozef Wesolowski, 66 anni, sotto inchiesta per pedofilia, è stato arrestato oggi in Vaticano. L’arresto, reso noto dal Tg de La 7, è stato realizzato secondo le indicazioni di Papa Francesco, ha dichiarato padre Federico Lombardi: “L’iniziativa assunta dagli organi giudiziari dello Stato è conseguente alla volontà espressa del Papa, affinché un caso così grave e delicato venga affrontato senza ritardi, con il giusto e necessario rigore, con assunzione piena di responsabilità da parte delle istituzioni che fanno capo alla Santa Sede”.

Mons. Wesolowski, che ha già avuto una condanna canonica di primo grado che lo ha visto ridotto allo stato laicale dall’ex Sant’Uffizio per abusi sessuali su minori, è stato arrestato questo pomeriggio intorno alle 17.

Le accuse. Jozef Wesolowski, confermano fonti Oltretevere, è stato arrestato dagli agenti della Gendarmeria vaticana su ordine del promotore di giusitizia che lo accusa di reati di pedofilia quando era nunzio della Repubblica Dominicana tra il 2008 e il 2013. Wesolowski avrebbe adescato alcuni ragazzini su una spiaggia di Santo Domingo pagandoli per fare sesso. Un diacono, suo ex collaboratore, ha riferito di avergli procurato giovani per rapporti sessuali. Anche altri quattro testimoni hanno puntanto il dito contro il monsignore, indagato, oltre che Santo Domingo, anche in Polonia dove, in base ad accordi internazionali, Varsavia persegue i suoi cittadini anche per reati commessi all’estero.

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