CHICAGO (IL)
Rete L’Abuso (Italia)
La mole di documenti inquietanti, pubblicati a Chicago sugli abusi commessi dal clero tra gli anni 1950 e 2010, è un campanello di allarme per il Vaticano. Al di là dell’impegno personale di papa Francesco – evidenziato dalla decisione di sottoporre a processo penale il pedofilo ex nunzio nella Repubblica dominicana Jozef Wesolowski – la vicenda ripropone la questione della grande disparità esistente da una nazione all’altra, più precisamente da una conferenza episcopale all’altra, nelle strutture per contrastare le violenze contro ragazzi e ragazze.
La speciale commissione anti-abusi, formata dal Papa va a rilento. C’è stata qualche riunione, ma finora non sono state elaborate linee-guida, che organizzino a livello planetario le modalità per accogliere le denunce, indagare sui misfatti e risarcire le vittime. LA CHIESA ha molto da recuperare. Perché gli Stati in quanto tali non hanno praticato sistematicamente una politica di insabbiamento quando un insegnante o un allenatore compivano atti di pedofilia.
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