Chiesa e pedofilia, la fortuna di chiamarsi Ratzinger

GERMANIA
Rete L’Abuso

Un’inchiesta in Germania ha accertato 231 casi di abusi compiuti sui bambini del coro della cattedrale di Ratisbona negli anni in cui era diretto dal fratello di Benedetto XVI.

Pestaggi, torture, violenze. Pedofilia. Per almeno 40 anni i bambini del coro delle voci bianche della cattedrale di Ratisbona in Baviera hanno subito di tutto da alcuni dei loro educatori. In 231 sono stati sottoposti ad abusi di ogni genere al buio delle stanze della storica istituzione fondata nel 975 e diretta per 30 anni fino al 1994 da mons. Georg Ratzinger, fratello del papa emerito Benedetto XVI. Sono le conclusioni dell’inchiesta commissionata dalla direzione del Coro nel 2010 all’avvocato Ulrich Weber rese note venerdì 8 gennaio durante una conferenza stampa a Ratisbona. La notizia è velocemente rimbalzata dall’Europa negli Stati Uniti, dove il New York Times è uscito con un importante articolo, ma senza passare per l’Italia. Nessuna delle grandi testate nostrane le ha degnato la giusta attenzione. Non il Corriere, non Repubblica e nemmeno Vatican Insider de La Stampa. Strano, perché di solito non perdono occasione per sparare in prima anche i sacri starnuti vaticani.

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