CITTA’ DEL VATICANO
Corriere della Sera
Guido Vecchi
CITTÀ DEL VATICANO «Ha voluto un po’ scuotere l’albero». Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, non si scompone dopo le dimissioni di Marie Collins, l’ultima ex vittima rimasta nella Commissione per la protezione dei minori istituita nel 2014 da Francesco contro la pedofilia nel clero. Il cardinale parla all’uscita una conferenza sull’esortazione del Papa «Evangelii Gaudium», nel seminario arcivescovile di Firenze. Marie Collins ha parlato di «bastoni tra le ruote» e «una mancanza di collaborazione vergognosa» nella Curia romana. «Ci sono stati alcuni episodi che hanno portato la signora Collins a questo passo: per quello che io conosco, lei li ha interpretati così, e ha sentito che l’unica maniera di reagire, anche un po’ per scuotere l’albero, era quella di dare le dimissioni».
L’impegno prosegue
Il Segretario di Stato parla del lavoro della commissione e del suo presidente, l’arcivescovo di Boston Sean O’Malley: «Ho visto sempre un grande impegno del cardinale O’Malley per la protezione dei fanciulli: stanno portando avanti un bel lavoro di sensibilizzazione. Di per sé la commissione non deve occuparsi degli abusi sessuali, è la Congregazione per la Dottrina della fede che lo fa, ma deve preoccuparsi soprattutto di creare nella Chiesa un ambiente che sia tale che difenda bambini e ragazzi, li tuteli, e non permetta il ripetersi di episodi di pedofilia».
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