ROMA
La Repubblica
Lo strano affare del palazzo del cardinale che in un giorno raddoppiò il suo prezzo
Roma, pagato 9 milioni e rivenduto a Propaganda Fide per 20. Imbarazzo in Vaticano perché negli stessi locali c’è la sauna gay più famosa d’Italia. E grazie a Tremonti la Chiesa non paga un euro di tasse. L’acquisto voluto fortemente dal Segretario di Stato Bertone di CARLO BONINI
ROMA – Al civico 2 di via Carducci, nel cuore della città umbertina, a un centinaio di metri dal ministero dell’Economia, un palazzo nobiliare dall’elegante atrio e dalle grandi finestre tiene insieme, tra le stesse mura, la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Propaganda Fide) e la più grande sauna gay d’Italia.
Non solo. Custodisce i segreti di una singolare operazione immobiliare costata al Vaticano 23 milioni di euro, caldeggiata dal cardinale e Segretario di Stato Tarcisio Bertone, conclusa con grande soddisfazione e importanti plusvalenze da una società di Busto Arsizio, ma con nessun vantaggio fiscale per le casse dello Stato che, a questo complesso immobiliare acquistato dalla Congregazione ha riconosciuto l’extraterritorialità e dunque l’intangibilità e la totale esenzione fiscale che i Patti Lateranensi assicurano ai luoghi di culto.
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