ITALIA
la Repubblica
Don Luigi Mantia aveva patteggiato due anni (pena sospesa) per abusi su due bambini: ora gli è stata affidata a titolo provvisiorio la parrocchia di Casirate d’Adda. La curia: “Non andrà in montagna con i ragazzi”
Il 26 febbraio scorso aveva patteggiato due anni, con pena sospesa, per atti sessuali con minorenni, due bambini di otto e 12 anni. A meno di cinque mesi di distanza don Luigi Mantia è in servizio all’oratorio di Casirate d’Adda, paese della Bassa bergamasca dove i genitori dei ragazzi che frequentano la struttura hanno sollevato un polverone dopo aver appreso che anche il sacerdote avrebbe partecipato, da lunedì prossimo, alla vacanza dei loro figli in montagna a Zambla.
In realtà don Luigi, che abita al santuario di Caravaggio, è in servizio a Pumenengo, sempre in provincia di Bergamo, ma ‘in prestito’, visto che il parroco è andato in pensione a maggio e il successore arriverà a settembre. Alle accuse don Luigi ha sempre replicato di essere innocente e di aver voluto patteggiare solo per chiudere la vicenda prima possibile, mentre dalla curia di Cremona (Casirate, Pumenengo e Caravaggio, pur in provincia di Bergamo, appartengono a quella diocesi) spiegano che il sacerdote non andrà in vacanza a Zambla. Ma la polemica è ormai scoppiata a Casirate, dove il sacerdote ha contatti con i ragazzi dell’oratorio proprio come a Pumenengo.
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