La Cassazione su don Seppia

ITALIA
La Repubblica

La Corte Suprema si esprime sulla richiesta di arresti domiciliari presentata dal sacerdote di Sestri accusato di pedofilia: “Elevato il pericolo di recidiva. Incontestabile la predilezione dell’imputato a scegliere i bambini e i giovani stranieri più indifesi. Inadeguata ogni altra misura cautelare diversa dal carcere”

Il pericolo di recidiva per Riccardo Seppia, l’ex parroco di Sestri Ponente in custodia cautelare nel carcere di Sanremo e sotto processo a Genova per vari reati sessuali ai danni di minori, è “particolarmente elevato”. Lo sottolinea la Cassazione condividendo la decisione del Tribunale del riesame di Genova che, lo scorso 16 giugno, ha negato all’imputato gli arresti domiciliari in una comunità per tossicodipendenti.

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