Abusi a Savona, prescrizione per il vescovo di Cremona

ITALIA
Blitz Quotidiano

CREMONA, 8 MAG – Non e’ una sentenza di condanna, ma nelle sei pagine dell’ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Savona, Fiorenza Giorgi, ha disposto l’archiviazione del procedimento per concorso in atti sessuali su minori, perche’ il reato e’ prescritto, emerge che il vescovo Dante Lafranconi, dal 2001 a Cremona, nei dieci anni in cui ha retto la diocesi di Savona, avrebbe ‘coperto’, pur essendone a conoscenza, le tendenze pedofile di almeno due sacerdoti della sua stessa diocesi.

Quindi non avrebbe impedito atti che avrebbe avuto il dovere di impedire, come e’ scritto nel capo di imputazione formulato dal procuratore della Repubblica, Francantonio Granero, e dal sostituto Giovanni Battista Ferro, che al gip avevano chiesto l’archiviazione, essendo appunto i reati prescritti per il decorso del tempo. ”Non avendo ancora avuto ufficialmente notizia dell’ ordinanza e quindi non conoscendone l’effettivo contenuto, per il momento mi riservo qualsiasi considerazione”, ha detto oggi l’avvocato Michele Tolomini, difensore del vescovo Lafranconi.

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