Orlandi: svolta della procura, indagato l’ex rettore di Sant’Apollinare

ROMA
AGI

(AGI) – Roma, 19 mag. – Monsignor Pietro Vergari, fino al ’91 rettore della basilica di Santa Apolinare, dove si trova la tomba del boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis, e’ indagato dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la ragazza di 15 anni sparita in circostanze misteriose il 22 giugno del 1983. Concorso nel sequestro aggravato dalla morte e dalla minore eta’ dell’ostaggio e’ il reato contestato dalla procura all’ex rettore Vergari, indagato (in tempi recenti) assieme a Sergio Virtu’, autista di De Pedis, Angelo Cassani, detto ‘Ciletto’, e a Gianfranco Cerboni, detto ‘Gigetto’, stretti collaboratori del boss il cui sepolcro e’ stato ispezionato lunedi’ scorso.

Quinta indagata e’ Sabrina Minardi, gia’ amante di ‘Renatino’, unica supertestimone (spesso caduta in contraddizione) di questa vicenda. La procura, nell’inverno del 2009, volendo capire le ragioni della sepoltura di De Pedis nella cripta della Basilica, raccolse le dichiarazioni, come persone informate sui fatti, della vedova Carla Di Giovanni, di monsignor Vergari e dell’attuale rettore don Petro Huidobro. Gli inquirenti intendevano accertare, in particolare, se qualcuno avesse pagato per facilitare le pratiche per la sepoltura del boss. Di ‘Renatino’ e dei suoi familiari era stato lo stesso Vergari, sul suo sito che risale a qualche anno fa, a rivelare la natura dei rapporti: “Enrico De Pedis veniva come tutti gli altri, e fuori dal carcere ci siamo visti piu’ volte: normalmente nella chiesa e altre volte fuori, per caso.

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