Foto osè con minori nel pc sequestrato all’ex vescovo di Trapani

ITALIA
la Repubblica

[Daring photos of minors were seized from the computer of Francesco Micciche, former bishop of Trapani in Italy.]

di ALESSANDRA ZINITI

Più gli inquirenti scavano nella vita di Francesco Micciché, più l’inchiesta nata dagli ammanchi alla Curia di Trapani prende strade impreviste e imprevedibili: dagli affari immobiliari alla truffa dell’otto per mille, dall’appropriazione di tesori della Chiesa trapanese alla pedopornografia. La più scabrosa delle ipotesi di reato a carico dell’ex vescovo di Trapani è emersa nelle scorse settimane dall’esame del pc che gli investigatori hanno sequestrato nella villa di Monreale dove l’ex vescovo, rimosso dal Vaticano dopo lo scandalo che ha travolto la Curia di Trapani, risiede insieme alla sorella e al cognato.

Nel portatile del sacerdote gli esperti informatici che erano a caccia di documenti che potessero sostenere le accuse nei confronti di Micciché, indagato per appropriazione indebita dalla Procura di Trapani, hanno trovato un vero e proprio album fotografico che ritrae in pose inequivocabili dei minori, alcuni molto piccoli. Le ha scaricate l’ex vescovo per uso personale o qualcun altro dei suoi familiari ha avuto accesso a quel pc e a quei file? Una domanda alla quale adesso dovrà rispondere il consulente nominato dai pm cooordinati da Marcello Viola.

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