Argentina, la Chiesa può non collaborare con le indagini sugli abusi al Provolo

ARGENTINA
Rete L’Abuso

[Argentina: The church does not cooperate with the investigation into abuses at Provolo due to an old agreement where they do not have to turn over information to the courts.]

Un vecchio concordato concede alla Santa Sede di poter indagare in modo del tutto indipendente, senza l’obbligo di fornire le informazioni raccolte con la magistratura ordinaria

È terminata la seconda fase dell’indagine dei sacerdoti inviati da Papa Francesco per far luce sugli abusi sessuali contestati ad un gruppo di laici e religiosi dell’istituto Provolo di Mendoza, in Argentina. Nella prima parte, hanno ascoltato i due sacerdoti accusati, tra cui il veronese Nicola Corradi, mentre in questa seconda missione hanno raccolto informazioni dalle vittime. Tutto il materiale raccolto sarà portato in Vaticano, dove si deve decidere se procedere anche con giudizio canonico.

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