Montecassino, bella vita con soldi di fedeli: ex abate a processo col fratello. Spariti 500mila euro di donazioni

ITALIA
Il Mattino

[He is accused of having taken about 500 thousand euro directly from bank accounts and the cash of the diocese. Hence, Peter Vittorelli, former abbot of Monte Cassino in the province of Frosinone – one of the most important abbeys of Italy – has been indicted by the investigating magistrate in Rome. He is accused of embezzlement.]

È accusato di avere prelevato circa 500 mila euro direttamente dai conti correnti e dalla cassa della diocesi. Per questo Pietro Vittorelli, ex abate di Montecassino, in provincia di Frosinone – una delle abbazie più importanti d’Italia -, è stato rinviato a giudizio dal gip di Roma. Nei suoi confronti l’accusa è di appropriazione indebita. Insieme al religioso il giudice ha disposto processo anche per il fratello di Vittorelli, Massimo, accusato di riciclaggio. Lo scandalo era esploso nel novembre 2015, quando Vittorelli era già un ex ‘Dom’ del monastero fondato da San Benedetto, alla guida del quale era stato dal 2007 al giugno 2013.

Poi era stato costretto a rinunciare all’incarico dopo una grave crisi cardiaca seguita da una lunga degenza e da un intenso periodo di riabilitazione, anche in una clinica in Svizzera. Per i magistrati romani, l’ex abate di Montecassino si sarebbe indebitamente appropriato di risorse destinate a finalità di culto e a opere caritatevoli. Secondo l’accusa, le somme sottratte sarebbero state riciclate in varie tranche, dopo essere transitate su conti correnti gestiti dal fratello Massimo, intermediario finanziario, prima di tornare, sempre stando alle indagini, nella disponibilità di Dom Vittorelli, che aveva accesso illimitato ai conti dell’Abbazia di Montecassino. La Guardia di Finanza gli sequestrò beni per oltre 500 mila euro.

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