Monsignor Paglia indagato …

ITALIA
Corriere della Sera

Monsignor Paglia indagato per l’acquisto del castello di Narni L’accusa: associazione a delinquere Don Vincenzo incredulo

di Amalia De Simone – Fiorenza Sarzaninidi

La procura di Terni chiude le indagini sulla compravendita del castello di San Girolamo e contesta l’associazione per delinquere oltre a numerosi reati per l’irregolarità della gara pubblica. Tra gli indagati, monsignor Vincenzo Paglia – attuale presidente del Pontificio consiglio per la famiglia – il vicario episcopale della diocesi Francesco De Santis, oltre al presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, Giampaolo Cianchetta. Le indagini sono state svolte dal nucleo valutario della Guardia di Finanza guidato dal generale Giuseppe Bottillo e dalla Questura di Terni guidata da Carmine Belfiore.

Lo scenario

Operazioni finanziarie e immobiliari realizzate con i conti correnti della diocesi umbra di Terni, Narni e Amelia, gravata da un pesante buco economico, sono lo scenario dell’ inchiesta che coinvolge uno dei più importanti esponenti della chiesa cattolica. Monsignor Vincenzo Paglia, esponente di spicco della comunità di Sant’Egidio e vescovo della diocesi di Terni dal 2000 al 2012, è stato raggiunto da un avviso di conclusione indagini firmato dal pm della procura di Terni Elisabetta Massini. Le accuse vanno dall’associazione per delinquere alla turbata libertà degli incanti, truffa ai danni del Comune di Narni, abusivo esercizio del credito, appropriazione indebita.

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