I 281 preti pedofili coperti Pell interrogato nella notte: «La Chiesa ha commesso molti errori»

CITTA’ DEL VATICANO
Corriere della Sera

Gian Guido Vecchi

CITTÀ DEL VATICANO – La Chiesa cattolica «ha commesso enormi errori, ma sta lavorando per rimediare. Ha causato gravi danni in molti luoghi, ha deluso i fedeli». Lo ha ammesso il cardinale George Pell, già arcivescovo di Melbourne e poi di Sydney e ora prefetto degli Affari economici del Vaticano, testimoniando in videoconferenza dall’Hotel Quirinale a Roma davanti alla Commissione d’inchiesta sulle risposte delle istituzioni agli abusi sessuali a minori negli anni 1970 e 1980. «Non sono qui a difendere l’indifendibile», ha aggiunto. In quei giorni la Chiesa era «fortemente propensa» ad accettare smentite degli abusi da parte di chi ne era accusato. L’istinto allora era più di «proteggere dalla vergogna l’istituzione, la comunità della Chiesa», ha detto fra l’altro il prelato, che ha tuttavia negato di aver avuto alcuna conoscenza delle malefatte dei preti pedofili che operavano nella diocesi di Ballarat in cui era viceparroco e assistente al vescovo Ronald Mulkearns.

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